KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Terzo giorno di guerra per Ucraina e Russia. L’esercito di Mosca ha lanciato l’assedio a Kiev.
Esplosioni e pesanti colpi di mitragliatrice, una cinquantina, si sono verificate nelle aree di Shulyavka, vicino allo Zoo di Kiev, alla stazione della metropolitana Beresteiska. Esplosioni anche nei pressi di una centrale elettrica CHP-6 vicino a Troieschyna.
La Russia ha reso noto di aver preso di mira «infrastrutture militari ucraine» con missili da crociera.
Secondo quanto fa trapelare l’esercito ucraino la situazione a Kiev è sotto controllo delle forze armate e dei cittadini. Il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky continua a rimanere nella capitale e sta guidando personalmente la resistenza di Kiev ha fatto sapere l’emittente televisiva di Stato Dom.
«La lotta è qui” ha detto Zelensky, rifiutando l’offerta di evacuazione degli Usa, secondo quanto riferito da un alto funzionario governativo. Poi il drammatico appello “di non deporre le armi e di continuare a difendere la capitale: «Io sono qui, non credete alle fake news», ha detto in un video postato sui social. “Le armi e l’equipaggiamento dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina” assicura su Twitter affermando di avere iniziato la giornata parlando con Emmanuel Macron.
(ITALPRESS).

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