Frequenze Retrò in rotazione il singolo “L’uomo dei sogni”: Venerdì 10 marzo sarà in rotazione radiofonica il singolo “L’uomo dei sogni”, primo estratto dall’album d’esordio del quartetto acustico a corde Frequenze Retró, dal titolo “Nel cilindro di un mago”. Il brano è stato anticipato dal videoclip, disponibile su YouTube

Il video (regia di Ruben Monterosso e Federico Savonitto) de “L’uomo dei sogni” è un brano sulla reminiscenza, sul ricordo che, “partendo dalle percezioni sensibili che sono immagini delle Idee, – racconta la band – ci permette di riavvicinarci alle idee medesime che da sempre la nostra anima possiede avendole contemplate prima di venire sulla Terra e poi dimenticate entrando nel corpo

Frequenze Retrò in rotazione il singolo “L’uomo dei sogni”

Frequenze Retrò in rotazione il singolo “L’uomo dei sogni”
Nel cilindro di un mago”, autoprodotto, composto da dieci tracce, dieci canzoni che compongono un affresco contemporaneo, che sembrano tirate fuori da un cilindro piene di meraviglia, riflessione, ironia e sensualità: “un disco che amiamo definire semiserio perché ironico e serio al contempo. Suonato con strumenti di liuteria, ripresi in studio contemporaneamente per restituire l’energia dell’esibizione dal vivo. Attraverso queste dieci canzoni viene espressa la voglia di affrancarsi dalla noia, dall’indolenza, dall’aridità e dall’intorpidimento globale”, racconta la band formata da Valeria Graziani (voce), Salvo Agate (chitarra petite bouche), Maurizio Crivello (chitarra grande bouche) e Luca De Lorenzo (contrabbasso).Lo stile dei Frequenze Retró affonda le radici nel jazz manouche, ma sin da subito emerge la voglia di ricercare e sperimentare nuove soluzioni sostituendo il violino con la voce, in un genere, il manouche, che nasce all’inizio del XX sec. esclusivamente strumentale.Questa la tracklist: Chaise Longue; L’uomo dei sogni; Les toi; Boudoir; Il paese del sol; Ballarò; Il gioco delle parti; Luna Park; La begonia della zia Lucia; Quattro stracci. Testi e musiche sono di Valeria Graziani eccetto “Chaise Longue”, scritta con Salvatore Agate, “Les Toi” di Salvatore Agate e Soraya Lamrous e “Ballarò” di Salvatore Agate. Hanno collaborato al disco (registrato presso gli studi 800A Records di Palermo e masterizzato da Giovanni Versari presso la Maestà Studio di Tredozio, Forlì-Cesena): Sergio Calì (batteria e vibrafono), Roberto Gervasi (fisarmonica), Nicola Giammarinaro (clarinetto) e Rares Morarescu (violino).

Lucia Cannatella (Comunicazione Musica Cultura Spettacolo)