La Guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore superiore a 17 milioni di euro riconducibili ad un imprenditore romano a capo di consorzi e cooperative, allo stato indiziato di reati fiscali. Al centro delle indagini 2 consorzi e 11 società amministrate da “prestanomi”, dedite alla somministrazione di manodopera, in particolare alla fornitura di personale messo a disposizione di imprese terze. vbo/gtr

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