Vinicio Capossela in concerto a CATANIA: OMBRA TOUR | Molto più di un concerto, ogni tappa è uno spettacolo di evocazioni immaginifiche fatte di riflessi e ombre che prendono forma su una scenografia di tulle e specchi, grazie al lavoro della scenografa e animatrice d’ombre Anusc Castiglioni, con piccole macchine sceniche costruite da Max Zanelli. La band che accompagna Vinicio Capossela è formata da: Alessandro “Asso” Stefana (chitarra, armonio e campionatori), Glauco Zuppiroli(contrabbasso), Vincenzo Vasi (percussioni, campioni, theremin, voce), Peppe Leone (tamburi a cornice, percussioni, mandolino, violino agricolo, voce), Giovannangelo De Gennaro (viella, flauti, aulofoni, strumenti antichi e voce) ed Edoardo De Angelis (violino). L’ingegnere del suono è Taketo Gohara. Il progetto luci è di Daniele Pavan, con la supervisione artistica di Loic Hamelin. Il direttore di produzione è Michele Montesi. «Da molti anni, nei tour che seguono l’uscita di un disco, mi sforzo di mettere in scena l’immaginario dell’opera – racconta Vinicio Capossela – E’ la grande possibilità dei concerti in teatro, realizzare la cosiddetta “sospensione dell’incredulità”. In questo prossimo tour l’Ombra è la materia sostanziale, esistenziale, scenica dello spettacolo. Si tratta di abituarci al buio e finire in una specie di ipnosi a metà tra veglia e sonno che faccia affiorare in noi le creature che ci abitano. Che ci conduca nell’Ade, o nel buio di una siluette, o nel rovescio di uno specchio, o in un bosco nella notte di plenilunio, o nei riflessi di una caverna. Ci sarà un gruppo musicale dalla timbrica ombrosa, corde di violino, onde elettromagnetiche, membrane di tamburo. Nel foyer sarà anche disponibile una cabina per chi voglia farsi fotografare l’ombra dal viso, la parte evanescente di noi stessi, la più misteriosa e nostra. E soprattutto ci sarà il racconto che, sia pure in forma frammentata, genera in noi le più ampie ombre». Nella pagina Facebook ufficiale dell’artista il famoso “Almanacco dell’Ombra”
Vinicio Capossela in concerto a CATANIA Le date: 28 febbraio Milano, Teatro degli Arcimboldi – SOLD OUT 1 marzo Bologna, Europauditorium – SOLD OUT 3 marzo Padova, Gran Teatro Geox 6 marzo Lecce, Politeama Greco
9 marzo Catania, Teatro Metropolitan 12 marzo Reggio Calabria, Teatro Cilea 13 marzo Cosenza, Teatro Rendano 15 marzo Napoli, Teatro Augusteo 18 marzo Assisi, Teatro Lyrick 21 marzo Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli 24 marzo Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine 27 marzo Trento, Auditorium Santa Chiara 29 marzo Novara, Teatro Coccia 2 aprile Firenze, Teatro Verdi 4 aprile Parma, Teatro Regio 5 aprile Ancona, Teatro delle Muse 10 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica
Prezzi d’ingresso: Poltronissima € 50,00 Poltrona € 40,00 Distinti € 30,00
Vinicio Capossela in concerto a CATANIA: “Canzoni della Cupa” mi ha dato la possibilità di declinare due concetti che sono alla base della condizione umana, la polvere e l’ombra. Lo spettacolo Polvere si è svolto all’aperto, in una specie di campo di stoppie, un’evocazione insieme ancestrale, agreste e di frontiera. Ora, al chiuso dei teatri, iniziamo ad avventuraci nella zona dell’Ombra, zona meno definita, dove il materico scompare per lasciare il campo alla proiezione dell’inconsistente. Viviamo nell’illuminazione violenta e artificiale, abbiamo perso i mezzi toni, le ombre sono fisse, nude e nitide… per questo vogliamo restituire il tremore alle ombre, la loro mobilità fragile. Perché l’Ombra non ci segue, ci spinge. E’ lei a coprire noi calpestandoci. Perdere l’ombra è perdere l’anima… è passare dal neon accecante della vita al nulla della morte. Abbiamo bisogno della nostra Ombra per farci interi. E’ un viaggio, un’impresa per completare il cerchio, questo riconoscimento. Una rivoluzione come fa ogni giorno la terra girando attorno al sole. L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare. L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare uno smartphone. Vinicio Capossela
Carmen Consoli torna nei teatri con ECO DI SIRENE: Un nuovo progetto in trio, ma antitetico rispetto al power trio dell’ “Abitudine di tornare”: Carmen Consoli sarà nei teatri con “Eco di sirene”, sul palco in punta di plettro con violino e violoncello – rispettivamente Emilia Belfiore e Claudia della Gatta-.
carmen consoli a palermo, Eco di sirene è l’evoluzione di uno dei progetti più amati ed originali di Carmen: L’anello mancante (2008), un tour teatrale con il quale ha registrato il tutto esaurito in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, dominando la scena sola sul palco con le sue sei chitarre.
Come in quel
Carmen Consoli a Palermo, concerto, la musica sarà la tela sulla quale tracciare riflessioni e impressioni personali; qui però i tre strumenti acustici si rimandano suggestioni diverse sugli stessi temi musicali e argomenti, dando così corpo all’ambivalenza connaturata al titolo stesso, Eco di sirene. Una sirena è infatti al tempo stesso un suono d’allarme ed una creatura magica che canta per avvisare del pericolo. Una sirena ama e custodisce, assorda e allerta. Una sirena incanta e seduce. Ma può anche urlare e proteggere. È una mostruosa chimera ed una dolce fanciulla in cerca di un’anima. Eco di sirene è quindi uno spazio nel quale accogliere e dar voce e corpo alle domande sul presente, ai piccoli momenti di gioia quotidiana, alla pluralità di risposte individuali.
Carmen Consoli a Palermo Le date:
11 aprile Palermo, Teatro Biondo 12 aprile Agrigento, Teatro Pirandello 14 aprile Messina, Auditorium Palacultura Antonello
Biglietti per Palermo
KASABIAN in concerto in Sicilia al Teatro Antico: Unendo rock ed elettronica i KASABIAN hanno scalato le classifiche di tutto il mondo gia’ dal loro primo disco di debutto nel 2004.
Il gruppo di Leicester, a seguito del travolgente successo che li ha lanciati nel panorama rock a livello planetario, tornano nel 2017 con un nuovo tour che entusiasmerà i fans di tutta Europa. Sergio Pizzorno e compagni presenteranno cosi’ dal vivo il loro ultimo e attesissimo lavoro discografico che uscira’ in primavera dopo tre anni d’attesa dall’ultimo album “48:13”, disco che ha celebrato i 10anni di carriera e che li ha consacrati nell’olimpo del rock britannico che conta.
Le date: 19 luglio Taormina, Teatro Antico 21 luglio Roma, Ippodromo delle Capannelle – PostePay Sound Rock in Roma 23 luglio Lucca, Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival
Alle ore 10 di martedì 27 dicembre la prevendita dei biglietti per la data di Roma sarà avviata anche presso i punti vendita TicketOne.
KASABIAN in concerto in Sicilia al Teatro Antico ecco info per i Biglietti per la data di Taormina
Afterhours: annunciate le prime date estive del tour 2017 ecco Le date: 27 luglio Roma, Ippodromo delle Capannelle – Postepay Sound Rock In Roma 30 luglio Azzano Decimo, Centro Sportivo 10 agosto Marina di Castagneto, Marina Arena – Bolgheri Festival 22 agosto Taormina, Teatro Antico
Alle ore 10 di giovedì 13 aprile la prevendita dei biglietti sarà avviata anche presso i punti vendita TicketOne.
Alle ore 11 di venerdì 14 aprile la prevendita dei biglietti per la data di Roma sarà avviata anche presso i punti vendita TicketOne.
Arriva in Sicilia lo show di Virginia Raffaele: porta nei teatri le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Donne molto diverse tra loro, che tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. Il tutto raccontato attraverso la lente deformante e irriverente dell’ironia e della satira, tipici elementi che compongono lo stile di Virginia Raffaele. I personaggi monologano e dialogano tra loro, anche grazie alle proiezioni video, in un gioco di specchi e di rimandi. Qua e là, tra le maschere, in scena appare anche Virginia stessa, che interagisce con le sue creature, come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere – o non essere”.
La musica in scena fa da punteggiatura allo spettacolo, accompagnando i personaggi nelle loro performance, sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie; conferendo alla spettacolo un ritmo forsennato nel cui vortice i personaggi, Arriva in Sicilia lo show di Virginia Raffaele e le varie chiavi di lettura si confondono creando una nuova realtà, a volte folle a volte melanconica: quella dello spettacolo stesso.
Arriva in Sicilia lo show di Virginia Raffaele ecco Le date: 3 novembre Cosenza, Teatro Rendano 4 novembre Catanzaro, Teatro Politeama di Catanzaro 7 novembre Palermo, Teatro Biondo 8 novembre Catania, Teatro Metropolitan Dal 28 novembre al 3 dicembre Roma, Teatro Brancaccio